La passione dell’Apostolo

 

 

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Edito da Albatros, il quarto romanzo di Giuseppe Manca esplora la vita di Gesù Cristo attraverso le avventure dell’archeologo Luigi Tabanelli, portando alla luce verità scomode e nascoste dalla Chiesa.

Dopo anni di instancabili ricerche, nel 1978 l'archeologo Luigi Tabanelli ritrova nelle terre d'Egitto il Vangelo di Giuda, un apocrifo considerato eretico dalla Chiesa Cattolica sin dalla sua nascita per le conversazioni ivi contenute tra il Cristo e l'apostolo Giuda; è una scoperta tanto esaltante quanto pericolosa, che ha il potere di stravolgere le fondamenta stesse del Cristianesimo e che l'archeologo decide di proteggere a costo della propria vita. Conteso dalla Massoneria nella persona di Jacob Miller, Maestro Venerabile nonché Presidente del Dipartimento di Archeologia di Charlotte, South Carolina, e dalla Santa Sede, il Vangelo fa dell'archeologo un perseguitato; costretto ad abbandonare la sua famiglia, dopo essere stato deportato nei sotterranei del Vaticano e torturato, Luigi Tabanelli riesce a scappare e si nasconde in un'Abbazia. Non si hanno più tracce di lui. Viene considerato scomparso.

Dal 1978 al 2005 sia la Massoneria che i Servizi Segreti Vaticani pedinano il figlio, William Tabanelli, ormai divenuto adulto, in attesa che il padre si metta in contatto con lui. Egli diventa archeologo affermato, specializzato sulla vita di Gesù Cristo ed assunto nello stesso Dipartimento per cui lavorava il genitore, presieduto da Jacob Miller...

L'arrivo di una lettera anonima innesca una catena di eventi precipitosi che corrono come una fiamma lungo la miccia, forieri di un finale straordinario ed esplosivo.

Un romanzo perfettamente orchestrato, scandaloso, pieno di pathos e di indizi da interpretare; un giallo che tiene il lettore col fiato sospeso fino all'ultimo colpo di scena, in un altalenante gioco di emozioni che spaziano dalla suspance allo sbigottimento; un nuovo caso letterario sulla scia del Codice Da Vinci, una scottante meditazione sull'opera occultatrice della Chiesa e la violenza che può scatenarsi quando ad essere minacciate sono le piccole e grandi sicurezze su cui l'umanità fonda il proprio Credo. A torto o a ragione.

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Chi è Giuseppe Manca

Nato nel 1972 ad Alghero, in Sardegna. Ha debuttato nel 2003 con il romanzo “La Sottile Verità” e da allora si è dedicato per 
passione alla narrativa. Dopo avere concluso gli studi d’arte, ha ottenuto la Laurea in Counseling Psychology. Successivamente si è laureato in Scienze della Formazione ed in Psicologia Clinica oltre ad un Master di I livello in Gestione ed Amministrazione delle Risorse Umane.
Tra i suoi scritti ricordiamo oltre a “La sottile verità” anche “La gabbia che non ho voluto” e “L’urlo in mare aperto”.  Nel 2017, a giugno, ha pubblicato con Albatros “La passione dell’Apostolo-Storia di un complotto”.
Finalista al Premio Nazionale Grazia Deledda 2005, come autore del romanzo “La Sottile Verità”.

 

 

 

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