“Sentirsi giovani cittadini” vince #COSTRUIREILFUTURO

 

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L’idea vincitrice è di Beatrice, una ragazza di 31 anni. Si tratta di Laboratori di Educazione civica nelle zone periferiche di Roma per ragazzi dagli 11 ai 18 anni.

 

L’avventura di #COSTRUIREILFUTURO, iniziata lo scorso giugno con l’apertura delle iscrizioni, si è conclusa il 2 dicembre al Grand Hotel De La Minerve con la proclamazione dell’idea vincitrice: “CIVILMENTE: SENTIRSI GIOVANI CITTADINI” di Beatrice, una ragazza di 31 anni.
Questa volta è stato davvero difficile scegliere un solo progetto perché la qualità era altissima e la passione di tutti i 5 team era palpabile.

Di cosa si tratta? Organizzare Laboratori di Educazione civica composti da lezioni interattive, dibattiti e testimonianze, giochiidea-vincente di ruolo, simulazioni, competizioni, con lo scopo di fornire ai giovani un’occasione di crescita personale attraverso il confronto e la partecipazione.
L’idea nasce dalla volontà di affrontare quella che oggi rappresenta una delle sfide principali per i giovani: essere cittadini attivi e responsabili che conoscono i propri diritti e doveri in una società sempre più multiculturale e dai veloci cambiamenti. Questa sfida vuole essere affrontata sensibilizzando i giovani su alcuni temi chiave, come: la legalità e la giustizia, la solidarietà, il rispetto per le regole, il rispetto per la diversità e l’educazione a convivere, la tutela dell’ambiente e i beni comuni. La metodologia laboratoriale si baserà sull’offerta di strumenti di pensiero, idee e spunti dati all’attualità che possono aiutare le nuove generazioni a sviluppare una coscienza critica attraverso la quale guardare il mondo. Questa esperienza porterà inoltre alla realizzazione di un video-spot informativo sull’importanza dell’educazione civica e che vedrà protagonisti i ragazzi partecipanti ai Laboratori.
L’obiettivo è quello di svolgere Laboratori di educazione civica nelle zone periferiche di Roma, quelle considerate “più difficili” e problematiche dal punto di vista socio educativo, facendo divulgazione e sensibilizzando il maggiore numero di ragazzi tra i 11 e i 18 anni attraverso un turnover dei partecipanti.
In quest’ottica, la volontà è quella di coinvolgere attivamente gli stakeholders territoriali come: scuole, associazioni sportive e del Terzo settore, centri di aggregazione giovanile, parrocchie, nonché le famiglie degli stessi partecipanti.

L’appuntamento è per il 2018 con il prossimo Contest di Aied.

                                          costruireilfuturo

 

 

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