Biblio di Bo festeggia un anno

 

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Il coraggio di Fabio Galli è stato premiato: il 23 settembre la sua libreria a Mortara accende la prima candelina. L’intrepido libraio ci racconta cosa è accaduto in questi 365 giorni.

 

Un anno fa, il 24 settembre, Fabio Galli inaugurava Biblio di Bo a Mortara, noi eravamo là e vi abbiamo raccontato le nostre impressioni. Il 23 settembre la libreria accenderà la prima candelina, ci sarà una festa in via Roma 54, inizierà fabio-gallialle 17 e ovviamente siete tutti invitati.

Abbiamo chiesto al coraggioso libraio, che molti conoscono con nome di BoSummers, di raccontarci cosa è accaduto in questi 365 giorni e quali sono i progetti per il futuro.

D. Sei partito con grande entusiasmo, ed ora festeggi un anno, cosa è successo in questi mesi?
R. Tutto l'entusiasmo è rimasto intatto, festeggiare un anno è una cosa che mi riempie di gioia. Cercare libri fuori catalogo, riproporre autori che meritano una rilettura, e che a volte nemmeno vengono più ristampati, è, per me, motivo di orgoglio. La mia libreria mi rappresenta. Come le vecchie librerie propone un percorso personalizzato, non si perde a rincorrere le classifiche o le novità.
Per molti anni ho lavorato nell'editoria, prima in piccole Case Editrici arrivando, infine, a uno dei grossi gruppi editoriali italiani. Per mia natura, non essendo mai stato uno che “sgomitasse” per arrivare da qualche parte, sono sempre stato un appartato e questo ha comportato non poche difficoltà, in quell'ambiente, venendone escluso per motivi che non ho nemmeno più la forza di raccontare.
In tutti questi mesi, è successo che la mia inarrestabile ricerca di libri sia stata notata e fortunosamente e benevolmente segnalata più volte su giornali locali e su testate online.

D. Hai organizzato molti incontri, come hanno risposto i cittadini di Mortara?
R. È vero. Ho organizzato molti incontri. Ho dovuto fare tutto da solo, pur chiedendo presenza ad associazioni (culturali e non) che non hanno assolutamente mosso un dito. Probabilmente la colpa è del mio progetto di divulgazione poco interessante e slegato da ogni realtà associativa. Essere “fuori dai giri” non paga, lo so da una vita ma continuo a pensare che ci possa essere collaborazione, sempre, quando c'è disponibilità nel condividere un percorso comune. libri-di-biblio-di-bo
Evidentemente è sbagliato il mio pensiero.

Una parte dei cittadini di Mortara, ma non solo, hanno aderito con entusiasmo alle serate che andavo proponendo ogni sabato dalle 17 alle 19. Rapportarmi con quello che sarebbe diventato, un po' il pubblico dei lettori di Biblio di Bo, è stato per me formativo. Spero sia servito anche a loro. Non volevo essere soltanto un commerciante di libri, volevo fare divulgazione e così è stato. Sui più disparati argomenti, anche di attualità.

D. Quali libri preferiscono i frequentatori della tua libreria?
R. Ho sempre pensato di proporre una libreria in tutti i suoi aspetti, con libri che rappresentassero ogni settore, dalla poesia, alla saggistica, dall'infanzia alla filosofia, dalla narrativa alla storia, dai romanzi rosa alla fantascienza, ecc..
I miei lettori hanno un livello medio/alto, anche fra i giovanissimi, mi stupiscebiblio-di-bo-interno spesso vederli acquistare testi anche minori. C'è molta colloquialità, fra me e loro, è un piccolo salotto, chiedono consigli, inviti alla lettura, a volte sono io stesso a proporre qualcosa in base ai loro interessi. Non sono mai scontenti, quando gli presento un testo o un autore a loro sconosciuto. Cerco l'empatia. A volte ci riesco.

D. Cosa hai in programma per Biblio di Bo nei prossimi mesi?
R. Riprenderò la programmazione delle serate. Ho già in mente alcune cose. Sarà divertente cominciare la "nuova stagione di Biblio di Bo"

Se desiderate essere sempre informati, visitate la pagina Facebook di Biblio di Bo.

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