Ricardo Franco Levi nuovo presidente AIE

 

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L’assemblea ha eletto anche i presidenti dei gruppi: Alessandro Monti, Andrea Angiolini, Giorgio Palumbo e Diego Guida. Nemmeno una donna.

 

L’assemblea dell’Associazione Italiana Editori ha eletto Ricardo Franco Levi quale nuovo presidente; contestualmente sono stati designati anche i presidenti dei gruppi -che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell'AIE- in cui è strutturata l’Associazione: Alessandro Monti (Feltrinelli) presidente del gruppo Editoria di varia, Andrea Angiolini (Il Mulino) presidente del gruppo Accademico professionale, Giorgio Palumbo (Palumbo Editore) presidente del gruppo Educativo e Diego Guida (Guida Editori) presidente del gruppo Piccoli editori. Come si può notare non c’è nemmeno una donna. E non aggiungo altro, sarebbe superfluo.

Levi succede a Federico Motta e guiderà AIE per il prossimo biennio. «Ciò che desidero è impegnare la nostra Associazione in una battaglia di civiltà per un’Italia più istruita, più colta, più aperta. Dobbiamo mirare ad imporre il tema dell’istruzione, della conoscenza come una questione di primario e decisivo rilievo nazionale. È una sfida che non potremo né affrontare né, men che meno, vincere da soli. Sotto questa bandiera, nella cornice di questo impegno potranno tanto crearsi le condizioni per un allargamento del mercato del libro che giovi all’editoria nazionale tutta intera quanto trovare una più efficace tutela e più facili ragioni di composizione i particolari interessi delle diverse categorie e componenti della nostra associazione».

Sessantotto anni, nato a Montevideo (Uruguay), giornalista professionista, Levi ha intrecciato alla carriera nei principali quotidiani italianiRicardo-Franco-Levi2 (“Il Corriere della Sera” di cui è tutt’ora editorialista, “Il Sole 24 ore”, “Il Messaggero”, “La Stampa”, “L'Indipendente”) un impegno nelle istituzioni in Italia e in Europa. Portavoce del Presidente del Consiglio dei ministri dal 1997 al 1998; portavoce, direttore dell’Ufficio Stampa e del Gruppo dei consiglieri politici della Commissione Europea dal 2004 al 2009; sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria e all’informazione dal 2006 al 2008. Dal 2006 al 2012 membro della Camera dei Deputati, componente della Commissione Cultura, primo firmatario e relatore della Legge Levi sul Prezzo del Libro.

Il primo scoglio che dovrà affrontare sarà la seconda edizione di Tempo di Libri, di cui abbiamo solo un rumour sulla data: la manifestazione dovrebbe tenersi a Milano dall’8 all’11 marzo 2018, come ho spiegato nel post su Il Fatto Quotidiano.
E di certo non sarà una passeggiata. La prima edizione ha potuto contare su una squadra formata da persone molto competenti penalizzata da una pessima scelta della data di realizzazione. Vedremo se Levi riconfermerà i giocatori o se sceglierà di cambiarli.

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