Fermento nel settore editoria

 

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Dopo l’intesa con BookCity, l’AIE ha siglato un accordo anche con BolognaFiere, inoltre il Senato ha approvato l'attuazione della direttiva Ue 2019/790 a tutela del diritto d'autore.

 

Ancora buone notizie per il settore editoria: dopo l’accordo di collaborazioni con BookCity arriva anche quello con BolognaFiere e, infine, il Senato, ha approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2019-2020 che, all’articolo 9, prevede l'attuazione della direttiva Ue 2019/790 a tutela del diritto d'autore.

Iniziamo con l’accordo siglato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con BolognaFiere.  Un primo significativo passo di questa intesa sarà a giugno: AIE infatti partecipa alla realizzazione di BolognaBookPlus, l’iniziativa di BolognaFiere che si tiene negli stessi giorni della Bologna Children’s Book Fair (14-17 giugno) e che è dedicata all’editoria generalista e ai temi dell’innovazione con una conferenza internazionale, training course per agenti junior, un forum sulla traduzione e una mostra sulle copertine in era digitale. A dicembre, quindi, BolognaFierebolognafierefornirà supporto tecnico per il Rights Centre di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata da AIE a Roma. AIE e BolognaFiere lavoreranno insieme in molti altri ambiti, a partire dalla promozione dell’editoria italiana nelle fiere all’estero.
È bene ricordare che l’editoria per bambini e ragazzi rappresenta il 17,3% del mercato trade (librerie, online, grande distribuzione, dati 2020) a valore. Dato ancor più significativo, secondo l’indagine sull’import – export dei diritti a cura di AIE, ogni 100 titoli di autori italiani venduti all’estero, ben 38 oggi sono libri per bambini e ragazzi.

Da Bologna a Milano. L’Associazione Italiana Editori (AIE) sarà tra gli enti promotori di BookCity Milano, il festival diffuso che si terrà nel capoluogo lombardo dal 17 al 21 novembre. Il coinvolgimento dell’associazione è stato annunciato dal presidente di BookCity Milano Piergaetano Marchetti durante la conferenza stampa di presentazione della decima edizione.
Attualmente BookCity è promosso dal Comune di Milano e l’Associazione BookCity Milano vede come soci Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Sono in fase di definizione le modalità con cui AIE, che già negli anni scorsi ha collaborato e contributo all’organizzazione dell’evento, ufficializzerà il suo maggior coinvolgimento.

E, infine, il copyright. «Dopo il voto del Senato, si definisce la strada che porta all’approvazione del decreto di recepimento della direttiva copyright in Italia: un passo di fondamentale importanza per la tutela dell’industria creativa nel nostro Paese» ha sottolineato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi.
copyrightIl Senato ha infatti approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2019-2020 che, all’articolo 9, prevede l'attuazione della direttiva Ue 2019/790 a tutela del diritto d'autore.
«L’impegno nostro e del Governo non finisce qui; – ha concluso Levi – la direttiva e il suo recepimento vanno considerati come un punto di partenza e non di arrivo. Perché possano dispiegare i suoi effetti benefici, infatti, devono essere accompagnati da nuovi strumenti che consentano la gestione del diritto d’autore online in maniera semplice ed efficiente. Come AIE siamo impegnati da dieci anni per la costruzione di una infrastruttura tecnologica aperta che assolva questo compito. Il lancio da parte della presidenza di turno dell’Unione europea dell’iniziativa “Copyright infrastructure” e la scelta della Commissione europea di definire prioritario gli investimenti per realizzarla nel suo “Piano d'azione sulla proprietà intellettuale per rafforzare la resilienza e la ripresa economica dell'UE” vanno nella direzione da noi auspicata e sulla quale abbiamo richiamato l’attenzione nelle interlocuzioni con il Governo».


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