Kobo e le donne

 

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La società ha trasformato il sogno di Maria Beatrice Alonzi in realtà facendole raggiungere migliaia di lettori. Ecco la sua storia.

 

In occasione della Festa della Donna Rakuten Kobo, azienda leader nel settore dell’e-reading, ha deciso di dare voce ad una delle scrittrici che ha riscontrato un enorme successo attraverso Kobo Writing Life (KWL) - il portale gratuito di auto-pubblicazione dell’azienda che consente ad autori ed editori di pubblicare e vendere i propri libri in ebook in tutto il mondo.

Maria Beatrice Alonzi è una Business & Career Coach da cinque milioni di click. Nella vita ha una missione: aiutare chiunque a raggiungere il proprio pieno potenziale senza paura, verso ogni possibile felicità e obiettivo. Alcuni anni fa si è affidata a KWL per poter pubblicare e distribuire la propria opera, “Il libricino della felicità”, velocemente e facilmente, raggiungendo in maniera diretta i lettori; “Il fatto che sia supportata da un gruppo editoriale così prestigioso come Mondadori, rende l’opportunità ancora più incredibile”.

Kobo, tramite Kobo Writing Life, vuole dare a tutti gli scrittori la possibilità di pubblicare le loro parole e le loro storie e di condividerle con il mondo. I libri caricati sono infatti a disposizione, in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo, dei lettori di oltre 200 Paesi.

L’azienda ha scelto le parole e il volto della scrittrice per celebrare tutte le donne. Maria Beatrice ha un obiettivo primario: dare fiducia alle donne e incoraggiarle a credere in sé stesse, a lasciarsi alle spalle ciò che sono sempre state obbligate a fare/essere, e raggiungere ciò che desiderano veramente.

La scrittrice ha deciso di dedicare anche il suo secondo libro all’universo femminile “Non voglio più piacere a tutti”. «Lo dedico alle donne perché proprio ad una donna, da quandomaria beatrice alonziè piccolissima, viene richiesto di rispondere alle aspettative e ai desideri che su di lei vengono riposti. Perché è proprio alle donne, spesso anche più che agli uomini, che viene “insegnato” che per sentirsi amate devono piacere, devono compiacere e devono farsi accettare non per come sono ma in una sorta di versione extra-performante di loro stesse: belle, alla moda, eleganti però sexy, in grado di creare una famiglia, lavoratrici ma non dominanti e via dicendo. Stereotipi che messi in fila, parola dopo parola, ci sembrano appartenere ad una visione della donna di altri secoli e che sa di naftalina... invece non ci rendiamo conto di quanto in tutto il mondo ancora si combatta strenuamente sotto tutti i profili, per avere una parità di intenzioni che si trasformi in una parità di trattamento economico sul lavoro e così via. Il nemico dell’uguaglianza di genere non è “gli uomini” ma il patriarcato e il patriarcato non sono gli uomini. Il patriarcato è un sistema e le donne possono supportare il sistema del patriarcato, tanto quanto gli uomini possono supportare la ricerca di una parità nel trattamento verso tutti i generi. Nel mio libro non affronto la questione da questo punto di vista, non da quello politico bensì da quello più intimo: come capire e arrivare ad ottenere tutto ciò che si desidera e avere delle relazioni funzionali; senza isolarsi in meccanismi di co-dipendenza o farsi schiacciare dalla propria famiglia o dal proprio capo o da incontri che invece di arricchirci ci fanno sentire sempre, perennemente, nel posto sbagliato, al momento sbagliato, col corpo sbagliato e pieni di sensi di colpa e paure di deludere qualcuno».

il-libricino-della-felicitaIl libricino della felicità”, pubblicato nel 2019 con Kobo Writing Life, è un manuale da leggere per arrivare dove si vuole: lavoro, successo, famiglia, relazioni, amicizie; un libro che spiega come raggiungere la felicità, semplicemente analizzando sé stessi e respirando. Ma cosa ha ispirato la stesura di questo titolo?

«I miei follower. Le persone che giorno dopo giorno mi chiedevano (e mi chiedono) di dar loro una mano, una guida, un faro,” ha spiegato Maria Beatrice Alonzi. “Mi sono accorta di quante volte mi trovassi a rispondere alle stesse domande e di quanto contemporaneamente non avessi lo spazio e la possibilità di approfondimento per questo argomento, nei pochi caratteri concessi ad una conversazione tra messaggi di Instagram o di Facebook o di qualunque altro social network. Così ho scritto un libro, che parlasse a chi aveva bisogno di una radiografia del proprio stato d’animo. Io non sono una psicologa o una psicoterapeuta e nel mio libro, anzi, insisto nel dire quanto si debba darsi la possibilità di andare in terapia quando il malessere che sentiamo si interseca con la nostra routine, con il nostro sonno, il nostro alimentarci, il nostro poter uscire o non uscire... io non mi sostituisco alla terapia, ti guido a cercare una strada per comprendere cosa ti stia davvero accadendo. L’ho scritto per loro e “loro” sono diventati talmente tanti che non mi sono resa conto di aver scritto un libro per tutti».

Ed i libri di altre scrittrici che tramite KWL hanno pubblicato i loro romanzi nel cassetto.

Abilene di Rebecca Quasi
abilene-5Abilene Fairfax è abituata a dare scandalo e non si cura delle chiacchiere che la seguono da quando ha sposato il vecchio Conte di Stonefield. Arthur Lake è un amico d’infanzia della Duchessa di Clarendon, che ha riversato nella professione medica e nell’affetto per il figlio la sua passione e le sue speranze. Quando le condizioni di salute del Conte si aggravano, Lady Stonefield decide che deve dare a tutti i costi un erede al casato. Contatta così il dottor Lake, affinché attesti il suo stato e la segua nella gravidanza e nel parto. Basta poco perché il senso etico e morale con cui Arthur Lake conduce sé stesso e la professione medica vadano in collisione con la spregiudicatezza della contessa e ancora meno perché i due provino una forte attrazione reciproca.

I diamanti dei Cullingham di Sarah Mathilde Callaway
i-diamanti-dei-cullinghamWestminster, Londra, ottobre 2018.Cosa si cela dietro il lascito dei Diamanti dei Cullingham? La storia dei famosi orecchini di Lord Gordon Cullingham sta affascinando il mondo del jet set londinese mentre alla lettura del testamento del sesto conte di Norwich si vocifera che Elisa Di Salento, destinataria dei gioielli, avesse una relazione col vecchio nobile. Del resto, la fortuna ricevuta è immensa ma l’appellativo amante si batte contro la morale di Elisa. Ed è proprio Gregory, nipote del Lord, che vuole vederci chiaro. Ha vissuto una relazione con Elisa quando lei appena diciottenne è arrivata a palazzo Cullingham di Westminster, ed è disposto a tutto per scoprire la verità: impugnare il testamento oppure proporle un discutibile accordo da due milioni di sterline. Eppure, la vendetta porta con sé i segreti del passato e rinfiamma una passione mai spenta.


“Racconti di viaggio. Racconti di vita”di Milka Gozzer
racconti-di-viaggio-racconti-di-vitaTra storia e reportage, autobiografia e cronaca di costume, racconto e avventura, Milka Gozzer ci conduce in un percorso dal deserto della Namibia alle metropoli di Tokyo e di Seul, dalla Bolivia alla Cambogia, dalla dittatura birmana alle crociate contro i catari, dalla terra delle badanti alla tecnologia di Taiwan, dal Golfo del Tonchino a Parigi. Con un continuo e appassionato dialogo con le persone che incontra nei luoghi che attraversa, l’autrice compone ritratti di gente comune, regine, missionari, giornalisti, ma anche di confini visibili e invisibili, di ingiustizie del passato e del presente. Un viaggio in cui conoscenza e avventura si mescolano per aprire un originale finestra sul mondo reale.

 

Rosso Romano” di Nicoletta Latteri

rosso-romanoUn ladro, due musicisti e un giovane frate ingaggiano una spietata partita a scacchi con un avversario invisibile, nel disperato tentativo di recuperare una preziosa collezione d'arte scomparsa ai tempi dell'invasione napoleonica. Sullo sfondo di una bellissima Roma dalle tinte fosche, dove i personaggi vengono illuminati dal contesto storico e architettonico che li imprigiona quasi a volerli rendere delle semplici testimonianze di un momento di vita nel quale il presente squallido ed il passato pieno di fulgore e di storia millenaria...si confondono in un tratto pittorico che lascia al lettore un'immagine quasi fotografica di quel palcoscenico.

 

Tutto può succedere (o quasi)” di Sonia Dagotor

tutto-puo-succedere-o-quasiAl termine di un colloquio di lavoro, Elisa passeggia lungo Rue du Faubourg-Poissonnière, celebre per i suoi numerosi negozi di abiti da sposa. Trovatasi di fronte al vestito dei suoi sogni, decide di non attendere che sia il suo fidanzato a chiederle la mano. Sarà lei a fargli la proposta! Trascorre quindi la serata a immaginare il giorno del loro matrimonio. Quando però il suo futuro marito rincasa all’alba, ricoperto da tracce di rossetto, tra i due scoppia una lite a seguito della quale Elisa se ne va. Prende così improvvisamente avvio un’avventura del tutto inaspettata, nella quale tutto può succedere. O quasi.

 

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