Non è tutto oro
Il caso su cui deve indagare la strana coppia formata dalla colf Alma e dall’ispettore Jules Rosset è veramente pasticciato. Ma come al solito basta cambiare prospettiva…
“Non è tutto oro” di Valeria Corciolani (edizioni Amazon Publishing) mi ha molto coinvolta con tante piccole storie quotidiane di persone comuni: problemi, tristezze, piccole felicità, solitudine. Insomma la vita degli umani che noi tutti conosciamo bene.
“Perché le cose belle di quando eri bambino se le inghiotte tutte l’età e non restano che le briciole?” pensa Alma che in questo romanzo si scontrerà, per l’ennesima volta, con il pregiudizio. Ma sarà più difficile da affrontare perché colpirà Paolo, uno dei suoi figli.
Le problematiche degli adolescenti sono ben raccontate, ma senza esagerare, infatti si amalgamano bene con quelle degli adulti, in alcuni casi addirittura si sovrappongono, in particolare quando si tratta d’amore.
Rassegnazione e speranza. In alcuni personaggi vi sono entrambe, in altri una ha sopraffatto l’altra. Nestor, l’antiquario, ha perso la speranza, mentre sua moglie Elena non si è rassegnata.
Mosè è un cameo: perde tutto ma non si lascia andare e trova una sua dimensione in una casa di 22metri quadrati, dove i libri occupano lo spazio maggiore.
Molto divertente è il rapporto tra Rosset e il suo gatto professor Moriarty, anche se definirlo “suo” è molto azzardato. L’ispettore non lo vuole ammettere ma si è affezionato al piccolo peloso indipendente.
Tutto inizia con il cadavere di una sconosciuta e con le strane visioni di Elvira durante una insonne notte estiva. Rosset si troverà con tre sospettati senza alibi e con un valido movente. Come uscire da questa intricata situazione? Come sempre dovrà andare in suo soccorso una recalcitrante Alma.
Il finale è dolce e lascia un buon sapore al lettore.
Il libro
Non è tutto oro
di Valeria Corciolani
Amazon Publishing
Disponibile in versione cartacea e digitale
Chi è Valeria Corciolani
È nata e vive a Chiavari. Laureata in Belle Arti, lavora come grafica/illustratrice e conduce corsi per avvicinare i bambini e adulti all’arte e alla creatività. Si occupa di fotografia, allestimenti e complementi di arredo in eco-design. Zitta zitta, si 
mette a scrivere e nel 2010 pubblica per Mondadori il suo primo romanzo, Lacrime di coccodrillo. Nel 2012 si cimenta con il racconto Il gatto l’Astice e il cammello (Antologia “Giallo Panettone”, Mondadori) e si diverte moltissimo, tanto che ne scrive un altro, Mephisto (Antologia “Animali noir”, Falco Editore). Con Emma Books pubblica “Il morso del ramarro” (finalista al Premio internazionale di letteratura Città di Como 2015), il racconto “Pesto dolce” – la ricetta della possibilità e “La mossa della cernia”; per Amazon Publishing ha pubblicato “Acqua Passata”, “Non è tutto oro” e “A mali estremi”.
Se desiderate conoscerla meglio, potete leggere la sua intervista sulla lettura.