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La Fiera nazionale dedicata alla piccola e media editoria si terrà a Roma dal 7 all’11 dicembre con un programma firmato da Silvia Barbagallo e Chiara Valerio

 

Più libri più liberi, la Fiera nazionale dedicata alla piccola e media editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, dà appuntamento al suo pubblico alla Nuvola a Roma dal 7 all’11 dicembre 2022 per una edizione speciale con un programma firmato dalla storica direttrice editoriale Silvia Barbagallo, che dal 2023 andrà a ricoprire nuovi incarichi, e dalla scrittrice Chiara Valerio, che dal prossimo anno ne prenderà il testimone.

Non un semplice passaggio di consegne, ma la scelta sentita e fortemente voluta di unirsi in una collaborazione e condividere un progetto per una edizione straordinaria della manifestazione nel segno della continuità, dell’affinità e della collaborazione.

«Come Associazione Italiana Editori – ha commentato il presidente Ricardo Franco Levi - siamo felici di confermare il nostro impegno per Più libri più liberi che, grazie a una squadra sempre più forte, si conferma punto di riferimento nel panorama culturale italiano».
È opportuno ricordare che nel 2017 AIE aveva affidato a Chiara Valerio la responsabilità del programma generale di Tempo di Libri, la fiera dell’editoria che si è tenuta per due edizioni a Milano e ha chiuso nel 2018.

«Con l’arrivo di Chiara Valerio il gruppo di lavoro di Più libri più liberi si arricchisce di una nuova presenza femminile – commenta Annamaria Malato, presidente della Fiera – in linea con lo straordinario lavoro che Silvia Barbagallo ha svolto in questi anni e che tanto ha contribuito alla crescita della nostra manifestazione. Siamo certi che Chiara, nei prossimi anni, saprà disegnare i contenuti culturali della Fiera dando continuità alla costante ricerca di innovazione che caratterizza il continuo mutamento del nostro mondo».

Per il direttore della manifestazione e dell’AIE Fabio Del Giudice non c’è dubbio che la prossima sarà l’edizione più straordinaria di quelle svolte fino ad oggi, grazie al contributo creativo ed intellettuale di due eccezionali protagoniste del mondo culturale italiano.

«L’idea di una direzione editoriale congiunta è stata la naturale scelta considerando l’affetto e la stima che lega me e Chiara Valerio da anni. I progetti culturali importanti come Più libri più liberi meritano visioni corali, condivise e generose» ha commentato Silvia Barbagallo.

Chiara ValerioE Chiara Valerio cosa pensa? Ecco le sue parole: «Credo l'aneddoto sia raccontato in un libro di memorie di Valentino Bompiani. Qualcuno chiede ad Alberto Moravia che cos'è uno scrittore, e Moravia risponde: “Lo scrittore è qualcuno che quando sale su un albero, l'albero fiorisce”. Ecco, ho conosciuto alcune persone che riuscivano a fare la stessa cosa. Far fiorire. Una di queste è Silvia Barbagallo che negli ultimi dieci anni ha fatto sbocciare Più libri più liberi, mettendo in relazione persone e idee, editori e figure, adulti e bambini. Dal 2023, mi prenderò cura io di Più Libri più liberi e spero di riuscire a fare la stessa cosa e ad aggiungere panchine e forse mettere le barche sul laghetto. Le metafore sono belle quando sono brevi e dunque buon lavoro a tutti».

Speravo che con l’arrivo della scrittrice ci fosse un’apertura agli autori indipendenti. Ma la risposta di Patrizia Renzi, responsabile comunicazione di Più libri più liberi, è stata senza appello: non sono ammessi self publisher, la fiera è riservata alle case editrici. Chissà se le case editrici a pagamento sono ammesse? 
MZ