Condividere l’oro
Qual è l’ultimo bene rifugio di cui oggi noi tutti andiamo ancora a caccia?
Scoppierà presto la febbre per quest’oro?
Qual è l’ultimo bene rifugio di cui oggi noi tutti andiamo ancora a caccia?
Scoppierà presto la febbre per quest’oro?
L’azienda di Jeff Bezos ha provocato uno Tsunami nel mondo editoriale italiano, creando molto invidia. Dopo cinque anni c’è chi ancora la considera satana.
Supportata da numerosi partner, la nuova iniziativa di Aied si rivolge ai giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni. Per presentare il progetto c’è tempo fino al 7 novembre.
L’importante manifestazione si terrà a Milano, lo ha deciso l’AIE. Ma non tutti gli associati sono d’accordo e alcuni se ne vanno. Guerra in vista nell’associazione degli editori?
Il documento inviato alle istituzioni per chiedere un Incontro con Maria Elena Boschi, Ministra delle Pari Opportunità. Aderisci anche tu.
Solo un romance? No, molto di più, come scrive una lettrice: “perché gli argomenti trattati sono molto intensi e il rosa è solo uno dei colori che vi appaiono”.
Esiste il “romanzo perfetto”? Esistono regole per scriverlo?
Manuali, Guide e Sussidiari per la scrittura devono divenire la Bibbia di chi aspira a questo mestiere?
Oppure è sufficiente seguire un buon Corso di scrittura creativa, tenuto da…
Riflessioni varie
sull’impervio hobby di leggere
Il 18 dicembre 2014 ho pubblicato su Facebook il seguente post:
«PENSIERI SULLA SCRITTURA
Chi scrive in Italia - sia un autore pubblicato da editori tradizionali che un Self Publisher - spesso ha poca umiltà, non fa autocritica e non cura grammatica/sintassi. Gli editori tradizionali, spesso, correggono, passano il testo a un editor... Ma il lavoro dello "scrittore" allora alla fin fine qual è??? Quello di un cantastorie?
Uno scrittore deve consegnare un prodotto finale pronto. Non una "bozza".
Qui si sta perdendo la misura...»
Da questi “pensieri” si è generato uno scambio che ho davvero molto apprezzato, nel quale persone diverse a diverso titolo sono intervenute spingendomi
anche a precisare le ragioni di quel mio intervento.
Tre mesi fa, abbiamo iniziato un lavoro no-profit: prendere in esame lo Stato dell’arte del Self Publishing in Italia, e come farlo? Nel modo più diretto possibile: leggendo il lavoro e, soprattutto, incontrando gli autori Indie disposti a confrontarsi con noi.
Adesso, a distanza di tempo e di letture, osservando soprattutto ciò che accade nell’universo dell’editoria digitale, a livello nazionale ma anche internazionale, abbiamo creduto interessante fare un primo bilancio.