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Leggere, secondo Michela Zanarella

Michela Zanarella

D. Quando vuoi rilassarti preferisci: guardare la televisione, andare al cinema o leggere un libro?
R. Leggere un buon libro è sicuramente il metodo migliore per riuscire a rilassarmi, almeno per me. (...)



Anche se amo il cinema, il fascino che può regalarmi un libro è indiscutibile.

D. Dove leggi abitualmente: in poltrona, a letto, alla scrivania? Se potessi scegliere, quale sarebbe il tuo luogo ideale per la lettura?
R. Di solito leggo in poltrona, mi capita di leggere anche a letto. Il mio luogo ideale per la lettura sarebbe un posto fresco, all'ombra e in villeggiatura.

D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a “non finire il libro”: tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. Sì,devo ammettere che non sempre ho concluso la lettura del libro. Se la trama non mi coinvolge, se lo stile di scrittura si fa pesante, troppo complesso, non riesco a lasciarmi trasportare fino alla fine. La lettura si fa sempre più faticosa e arrivo ad un punto in cui smettere diventa la soluzione migliore. Non vorrei dare titoli, ma uno dei tanti bestseller di Ken Follett non sono riuscita a terminarlo. Comunque Pennac non si riferiva ad una interruzione della lettura per stanchezza o incomprensione, bensì alle suggestioni e alle infinite possibilità che la storia di un libro interrotto può offrire alla giusta fantasia del lettore.

D. Qual è il libro che più hai amato?
R. Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini. Questo libro lo considero di grande intensità, è molto visivo, l'autore è riuscito a farmi percepire le realtà descritte, a coinvolgermi totalmente con la sua scrittura.

D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l’autore, la bandella con la storia?
R. In un libro la prima cosa che mi attira è il titolo e l'immagine di copertina. Ho un rapporto molto particolare con i libri, li sfoglio, odoro la carta, cerco di stabilire un contatto. Devo sentirlo mio prima di sceglierlo, indipendentemente dal genere.

D. Quale argomento ti appassiona e, secondo te, viene poco considerato dagli editori italiani?
R. Amo la poesia, la scrivo, la leggo e la acquisto e quando entro in libreria a cercare lo scaffale riservato alla poesia è sempre complicato, o non esiste o è nascosto in un angolo poco visibile. Leggo molto la poesia degli esordienti ed è raro trovare poeti emergenti in libreria. Sicuramente la poesia non è commerciale ed è poco vantaggiosa per il mercato editoriale, ma non significa che ha meno valore di altri generi.

D. E per finire cosa pensi degli e-book? Credi che potranno sostituire i libri cartacei?
R. Gli e-book rappresentano l'avanguardia, il futuro. Personalmente faccio fatica a leggere in e-book, ho bisogno di stringere tra le mani il libro, di centellinarmi le pagine, di sentire l'odore della carta mentre leggo. Non so se gli e-book potranno sostituire totalmente il cartaceo, sicuramente avranno un posto rilevante nel mercato, sono dinamici, tecnologici. In Italia stanno prendendo piede lentamente. Seguire l'evoluzione è un bene, l'importante è lasciare spazio anche alle tradizioni, al vecchio libro di carta.

D. Li utilizzi? Secondo te, quali sono i loro pregi e i loro difetti?
R. Io leggo sia in e-book che in cartaceo, ma preferisco un buon libro da sfogliare.
La lettura in e-book mi risulta più scomoda, non c'è un contatto diretto, è sempre filtrata da uno schermo, che può essere del pc o del tablet. Il pregio è che il libro in versione virtuale non si riempie di polvere, né di acari, inoltre non ci vogliono grandi spazi per essere padroni di una grande biblioteca familiare.

Chi è Michela Zanarella:
è nata a Cittadella, Padova, il primo luglio 1980.
Ha iniziato a scrivere poesie nel 2004. Personalità di cultura e poeti locali si accorgono del suo talento naturale che pone nell’esprimere la vita in versi. Ottiene subito buoni risultati nel campo della poesia e i suoi lavori vengono pubblicati in antologie di poesia nazionali e internazionali, infatti la sua poesia è tradotta in inglese, francese, spagnolo, arabo. Una prima raccolta di Poesie dal titolo Credo viene pubblicata con l'associazione culturale MeEdusa. Grazie al successo di critica e di lettori raggiunge una tiratura nazionale di oltre mille copie.
Risvegli, ed. Nuovi Poeti, è la sua seconda raccolta. Nel giugno 2009 ha pubblicato il terzo libro Vita, infinito, paradisi, ed. Stravagario. A dicembre dello stesso anno le Edizioni GDS pubblicano la sua prima raccolta di racconti dal titolo Convivendo con le nuvole che ottiene un’ampia diffusione sul web. A gennaio 2011 ha pubblicato con Sangel Edizioni la silloge SENSUALITÀ, poesie d’amore d’amare e nel gennaio 2012, sempre con Sangel, è uscito Meditazioni al femminile.
Nel corso degli anni ha ricevuto molti riconoscimenti: ha ottenuto il terzo posto nella categoria poesia edita al premio Memorial Gennaro Sparagna 2009. È prima classificata al Premio Pubblica con noi 2011 della Fara Edizioni con la silloge Una farfalla in volo. Ha ottenuto il secondo posto al premio Donne...sulle tracce di Eva ed è stata finalista al You Artist Festival 2011 di Roma; è tra i vincitori del Premio Giovanna Dalla Torre; è seconda classificata al Concorso Internazionale di Poesia Inedita Il Tiburtino ed è prima classificata al Secondo Premio di Poesia Paola Albanese.
Cinque sue poesie sono pubblicate nel sito ufficiale di Pier Paolo Pasolini ed altrettante all'interno del sito ufficiale di Alda Merini.
Alcuni articoli specifici sulla sua vocazione poetica sono presenti in quotidiani quali Il Mattino di Padova, Il Gazzettino di Padova, Il Padova, la Voce dei Berici; in settimanali come Periodico Italiano; in trimestrali come Orizzonti distribuito da Feltrinelli e disponibile anche nella versione online.
E' socia onoraria dell’associazione u.i.s.p. Infiniti SogniSi impegna attivamente nella diffusione della poesia intesa sia come mezzo di comunicazione sia come elemento di alta cultura nel dibattito tra i giovani. È stata ospite della trasmissione radiofonica condotta da Rosanna Perozzo su Radio Cooperativa di Padova. Ha partecipato alla trasmissione televisiva Poeti e Poesia su Televita, a Roma.
Ha partecipato come membro di giuria ai concorsi letterari organizzati da Irene Sparagna. E' nella commissione di giuria dei premi organizzati dall'Associazione Culturale Gueci di Anna Laura Cittadino. Inoltre ha curato la prefazione di svariate pubblicazioni: la raccolta di fiabe Le sette favole per imparare a sorridere di Tiziana Mignosa, ediz. Miele; la silloge poetica Il volo del gabbiano di Franco Pucci, ediz. Narrativa & Poesia; Clepsamia, Quelli che a Monteverde... e Mollo tutto di Valerio D'Amato, ed. Il mio libro.
Il 18 marzo 2011, il Teatro Argot Studio di Roma ha organizzato Risveglio di primavera in poesia, Michela Zanarella in recital con la sponsorizzazione della Provincia di Roma. A giugno 2012 ha partecipato all'Estate Carrarese, organizzata dal Comune di Padova, con lo spettacolo Gioco d'identità, florilegio dalle sue sillogi. 
Attualmente sta scrivendo il suo primo romanzo. 
Se volete conoscerla meglio, potete visitare il suo blog.

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