Pubblicato in Interviste

Cristina Gramolini

 

 

D. Quando vuoi rilassarti preferisci: guardare la televisione, andare al cinema o leggere un libro?
R: Per rilassarmi preferisco andare al cinema. (...)

D. Dove leggi abitualmente: in poltrona, a letto, alla scrivania? Se potessi scegliere, quale sarebbe il tuo luogo ideale per la lettura?
R. Il luogo che prediligo è la poltrona.


D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a "non finire il libro": tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. Di solito leggo i libri fino all'ultima pagina, ma non sempre, li abbandono quando continuare e' per dovere.


D. Qual è il libro che più hai amato?

R. Tanti, di recente mi e' piaciuto molto Oh, boy di Marie-Aude Murail


D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l'autore, la bandella con la storia?

R. Che mi faccia dimenticare che sto leggendo. Il titolo e' cio' che piu' attira la mia attenzione, poi sono sensibile alla carta di cui e' fatto.


D. Quale argomento ti appassiona e, secondo te, viene poco considerato dagli editori italiani?

R. Ho ancora molto desiderio di leggere storie di donne, non mi pare siano al centro degli interessi degli editori.


D. E per finire cosa pensi degli e-book? Credi che potranno sostituire i libri cartacei?

R. Penso che si', sostituiranno i cartacei.


D. Li utilizzi? Secondo te, quali sono i loro pregi e i loro difetti?

R. Io non li utilizzo ancora. Forse sono ecologici? Sono maneggevoli? Il difetto potrebbe essere che possono diventare illeggibili in poco tempo a causa dell'innovazione tecnologica continua.




Chi è Maria Cristina Gramolini:

originaria di Fano, classe 1963, il suo lavoro è l’insegnamento della storia e della filosofia nella scuola superiore a Milano. E’ attiva nel movimento lesbico dal 1990 e ha partecipato nel 1996
alla fondazione dell'associazione nazionale ArciLesbica, in cui ancora oggi è molto attiva. Si interessa di cultura lesbica e di genere, è impegnata per il riconoscimento dei diritti delle persone lesbiche, gay e trans. Da luglio realizza un blog sulla tematica LGBTQ per Il Fatto Quotidiano.
Se volete conoscerla meglio potete seguirla su Facebook e vedere il video dell'intervista rilasciata a Pianeta Queer.





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