• Home
  • Letture
  • Interviste
Chiara Simonelli

Leggere,
secondo Chiara Simonelli

a cura di Marinella Zetti

D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a “non finire il libro” : tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. E’ davvero un buon consiglio. L’ho seguito diverse volte e forse il caso più sconcertante riguarda Il nome della rosa di Eco. Gli amici mi dicevano di insistere e che era meraviglioso. Personalmente mi annoiava mortalmente. Stesso esito anche per l’Ulisse di Joyce (...)

 

D. Qual è il libro che più hai amato?
R. Il manoscritto trovato a Saragozza, ad esempio, mi affascinò molto quando lo lessi! Il signore delle mosche di William Golding è assolutamente bello e inquietante. Recentemente ho letto La storia di Gordon Pym di Edgar Allan Poe...sono libri di persone molto intuitive e geniali nella loro visione dell’animo umano; inoltre sono scritti molto bene.
 


D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l’autore, la bandella con la storia?
R. Sono francamente onnivora e leggo davvero di tutto. Non mi oriento sul titolo ma sulla tematica e un po’ sugli autori a cui magari mi affeziono. Shakespeare, ad esempio, mi piace tutto...e se poi è tradotto da Quasimodo è anche meglio. I libri sono come gli amici veri: ti aiutano a pensare, a vedere realtà inesplorate o la realtà di sempre in una luce diversa, sono testimonianze di gioia e di dolore che mi hanno arricchita e accompagnata. Ne ho un numero imprecisato con cui ho riempito casa e studio. Li regalo e li porto con me in vacanza, non per distrarmi ma per concentrarmi su qualche tema che mi attrae e che cerco di capire meglio...
 


Chi è Chiara Simonelli:
Docente di Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, direttore dell'Istituto di Sessuologia Clinica, Chiara Simonelli ha pubblicato oltre cento tra saggi in volumi collettanei e articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali, in particolare per il volume Psicologia e Aids, ha ricevuto il Premio della Cultura del Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria.

Stampa Email